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«Pubblic/azione» n. 3
Omertà. Mafie, terrorismi, sette segrete



Con il presente numero Pubblic/azione inizia una collaborazione con la RE_edizione. I quaderni avranno la stessa impostazione dei primi numeri: con un argomento che li caratterizza, ma aperti alla ripresa degli argomenti dei numeri precedenti con delle sezioni specifiche. Si prosegue la ricerca su alcune manifestazioni dell’impensabilità. Le più evidenti come l’attacco ai bambini (trattato nel numero precedente) o le più subdole e nascoste come l’omertà.

In senso positivo l’omertà ha valore di difesa della persona, della costituzione e sopravvivenza stessa dell’identità di una persona o di un gruppo. In senso negativo, l’omertà è contro l’autorità esterna da cui il carattere di fuorilegge. Il conflitto interno lacerante tra la necessità di mantenere riservato il proprio intimo e la necessità di aderire alla legge che impone la trasparenza, può indurre gli individui o i gruppi o le società all’impensabilità cioè, con un meccanismo di scissione, ad una omertà interna, ad un’automertà.

L’osservazione di un attuale mutamento nell’uso dell’omertà, da parte dei gruppi sociali dominanti la civiltà occidentale, consentirà di capire l’importanza che sta acquisendo l’impensabilità nei rapporti tra gli uomini. L’omertà era, prima dell’11 settembre, caratterizzata dal segreto nei gruppi e fra i gruppi. Dopo l’11 settembre la necessaria segretezza dell’omertà si è spostata all’interno degli individui, creando una sorta di automertà: un’omertà con se stessi. Questo spostamento dell’omertà dai gruppi all’individuo è esattamente il sintomo del radicamento di quella che viene chiamata impensabilità.

Il rapporto tra impensabilità e omertà è caratterizzato da una congiunzione costante. Studiare il rapporto tra l’impensabilità e l’omertà sarà utile sia per capire meglio l’impensabilità, e in particolare di che cosa si nutre e in che modo viene difesa nei gruppi umani; sia per capire meglio l’omertà, al di là dei luoghi comuni banalizzanti e perciò rassicuranti.

Riccardo Romano

indice


introduzione
di Riccardo Romano



7
parte prima

Omertà. Mafie, terrorismi, sette segrete


Giuseppe Voza
Descrizione di un vaso greco di Siracusa


19
Riccardo Romano
Assunto di Base di Omertà


21
Guillermo Ferschtut
Dai sette anelli alla catena infinita


34
Salomon Resnik
Il principio di omertà del paziente e dello psicoanalista


68
Gruppo Sygma
Argentina, Calambache e Omertà


76
Ruby Mariela Mejía
Il Teatrino delle Meraviglie: Omertà e Gruppo Assente


92
Ambra Cusin
Alcune riflessioni sull'Assunto di Base di Omertà


110
Angelo Costanzo
L'omertà giuridica


123
Cettina Voza
Non parlare con nessuno


135


parte seconda

1. L'impensabile


Ernesto Romano
I luoghi dell'impensabilità. Parte prima: l'impensabilità teorica


146


2. Attacco ai bambini


Sebastiano Anastasi
In una taverna, nel Medioevo...


170


gli autori


180
bibliografia generale


181